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Il legno e le nuove tecnologie industria 4.0

L’evento più importante dell’anno 2018 per la progettazione di edifici di legno è alle porte: il 15 e 16 novembre prossimi il Gruppo Qualità Legno aprirà i lavori del secondo Congresso di Rimini, dal titolo TANTA MODA, POCA CULTURA, per indicare la strada del cambiamento culturale imboccata dal settore delle costruzioni prefabbricate in prospettiva di industria 4.0.

L’UMIDITÀ DI RISALITA E LA DURABILITÀ

I lavori avranno inizio il pomeriggio del 15 novembre 2018, quando si affronterà il delicato e annoso problema del separatore fra pareti di legno e cordolo di rialzo di cemento armato costruito sulla platea di fondazione. Per la prima volta in Italia il Gruppo Qualità Legno esaminerà a fondo la composizione e le dimensioni del cordolo di rialzo, la sua funzione e tutti i sistemi tradizionali e innovativi per bloccare la risalita di umidità verso la parete perimetrale di legno.

Fra il cordolo di rialzo e la parete perimetrale si applica normalmente un separatore di larice, trattato con preservanti tradizionali o ecologici, il cui scopo è di coadiuvare l’azione della guaina impermeabile per garantire la massima durabilità della costruzione. La durabilità è l’obiettivo da raggiungere, pertanto con il Congresso di GQL si approfondirà l’azione di nuovi sistemi, per esempio i prodotti delle nanotecnologie, applicati sia sulla sommità del cordolo di cemento armato, sia sui 4 lati del separatore di legno frapposto fra cordolo e base della parete di legno. Non mancheranno ovviamente relazioni sullo stato dell’arte dei separatori di acciaio o di alluminio.

IL PROGETTISTA DI FRONTE A INDUSTRIA 4.0

La mattina del 16 novembre, il Congresso aprirà con un modulo proiettato nel futuro: la prospettiva di industria 4.0 della quale tanto si parla e poco si conosce.

I Tecnici di due Università, La Sapienza di Roma e il Politecnico di Zurigo si confronteranno sullo stato della ricerca all’interno del settore legno-costruzioni, sulla riorganizzazione della produzione industriale e artigianale, sugli investimenti futuri riguardanti macchine a Controllo numerico (CNC) affiancate dai robot inseriti da protagonisti nella produzione in fabbrica, ma anche sull’organizzazione del cantiere. Una vera e propria rivoluzione destinata a stravolgere ogni moda e ad incanalare il progetto verso le esigenze dell’intelligenza artificiale.

Una delle domande è: Il Progettista dovrà reimpostare concettualmente il progetto architettonico col legno?

IL MEGLIO DELL’INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE A CONGRESSO

Parteciperanno al dibattito: l’azienda numero uno in Italia, SCM Group di Rimini per il Controllo numerico, la ABB robot&motion per la costruzione dei robot, la Autom di Maranello per gli sviluppi di tutti i sistemi applicativi della robotizzazione e relativo software, compresa l’interfaccia con il progetto esecutivo, la produzione in stabilimento dei prefabbricati di legno, le modalità dell'organizzazione di cantiere e le aree di montaggio dove ricompare il robot.

La lunga strada italiana del legno verso il futuro inizia da Rimini a metà novembre 2018, senza dimenticare che il nodo centrale è sempre il progettista che sarà impegnato a rivedere il suo rapporto con il costruttore. Un cambiamento imminente e inarrestabile della filiera 4.0.

PERCHÈ ESSERCI AL CONGRESSO GQL?

Il Gruppo Qualità Legno affronta questi problemi e organizza il suo Congresso annuale presso l’Auditorium di Ecoarea Better Living dove saranno allestiti prodotti in mostra in correlazione con i temi del Congresso ad uso di: Progettisti - Università – Tecnici CNC – Aziende di software dedicati al legno – Costruttori, Imprese e Carpentieri. Perché esserci?

  • La produzione di edifici di legno sarà in futuro fortemente industrializzata

  • Gli edifici in altezza, progettati ormai oltre i 10 piani, saranno dotati di moduli di legno ripetitivi costruiti in fabbrica, ma da assemblare in cantiere

  • l’industria e l’artigianato possono dotarsi di due distinte celle di lavoro una per il telaio e una per l’Xlam servite entrambi da robot.

  • Le macchine CNC che servono il robot sono estremamente precise, quindi il sistema congiunto controlla in automatico gli errori più comuni sia della progettazione, sia di cantiere, come la mancanza di un chiodo anker, di una vite, di un hold down, di uno qualsiasi degli ancoraggi ai piani.

LE NUOVE NTC 2018 E LA CLASSIFICAZIONE A VISTA

Un modulo altrettanto centrale riguarda la classificazione a vista del legno da costruzione. Un pacchetto di norme che al confronto con lo sviluppo dei sistemi produttivi di industria 4.0 fa nascere alcune perplessità. Infatti la meccanizzazione spinta della prefabbricazione e la velocità delle operazioni di montaggio esclude, per alcune operazioni in fabbrica e in cantiere, l’occhio esperto del carpentiere. GQL si soffermerà su questi temi, con uno sguardo attento anche alla validità delle NTC nei confronti delle verifiche di sicurezza, con particolare attenzione ai valori caratteristici di riferimento.

Save the date!

15/16 Novembre 2018

Ecoarea better living

via Rigardara, 39 – Cerasolo Ausa – RN

Segreteria 335 6374105 Partecipazione 331 8326710

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